Valore Militare, Oggi. 1848. Per il comportamento eroico alla difesa della Città, Vicenza è decorata di Medaglia d’Oro

  

10 Giugno

1807      (Campagna napoleonica in Prussia) – Ad Heilsberg, gli italiani del 26° reggimento leggero e i Cacciatori Corsi e del Po si distinguono nell’affrontare e disperdere agguerriti reparti russi.

1848      (Prima guerra d’indipendenza) – Dopo venti giorni di strenua eroica resistenza Vicenza è costretta da preponderanti forze austriache a scendere a patti. Le truppe piemontesi con alla testa il generale Durando, comandante della difesa, escono dalla città con gli onori militari, a bandiere spiegate e a tamburi battenti. Per gli atti di eroismo compiuti, il comune viene decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare.

1915      (Grande guerra) – In Carnia, dopo tre giorni di accaniti combattimenti, gli alpini del battaglione Tolmezzo espugnano le posizioni austriache del M. Freikofel. Perdite nemiche: 200 morti, 400 feriti e 220 prigionieri.

1916      (Grande guerra) – Sull’Altipiano di Asiago, dopo intenso bombardamento una divisione austriaca si scaglia all’attacco di M. Lemerle, ma viene respinta con gravissime perdite e inseguita per lungo tratto con la baionetta alle reni. Nella regione Potecche cade da prode il generale Marcello Prestinari, alla cui memoria viene concessa la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

1917      (Grande guerra) – Sul fronte Tridentino, la 6a armata dà inizio alla battaglia dell’Ortigara togliendo agli austriaci di primo impeto e malgrado fortissime perdite il passo dell’Agnella e quota 2101.

1918      (Grande guerra) – In Adriatico, presso Premuda, il capitano di corvetta Luigi Rizzo al comando di una sezione di piccole siluranti attraversa con Incredibile audacia e somma perizia militare e marinaresca la linea fortissima delle navi di scorta e affonda con due siluri la corazzata nemica “Santo Stefano”. Liberatosi poi con grande abilità dalle unità austriache che da ogni lato gli sbarrano il cammino, ed inseguito e cannoneggiato da una di esse, la fa desistere dall’inseguimento col lancio di una bomba di profondità che la danneggia gravemente.