L’editoriale di questo numero non è scritto come prassi dal Presidente nazionale, che, per come la pensa e per come vive i suoi valori non lo scriverebbe mai. Noi, Membri Ordinari del CESVAM, abbiamo preso l’iniziativa e ci permettiamo di scriverlo data la situazione particolare che si è creta in questa parte finale del 2023.
Con la presentazione del Calendario 2024, a Roma, nella prestigiosa sede del Museo dei Granatieri, si sono concluse le manifestazioni e le cerimonie per ricordare e celebrare i 100 anni della fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Sono stati mesi intensi e a tratti, commoventi. Con questo editoriale vogliamo sottolineare che il merito superiore di tutto quello che è stato realizzato va a Carlo Maria Magnani, che è riuscito ad organizzare, coordinare e realizzare ogni iniziativa volta a ricordare e celebrare la data anniversaria di fondazione, con dignità, stile, austerità e fermezza e a tratti, con brillantezza. Date le premesse e le prospettive e le difficoltà non è un traguardo trascurabile. Come in ogni cosa molto è andato bene, qualcosa non è andato come si voleva, ma il centenario è stato celebrato.
Il CESVAM, come ampiamente programmato e pianificato, non essendo le celebrazioni centenarie nei suoi fini programmatici, volutamente si è coinvolto in modo periferico, essendo tutto questo nel campo associativo/celebrativo. Ma tutto è servito per affinare le proprie iniziative avviate per il centenario, a cominciare dall’Albo d’Oro Nazionale dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, che proprio in questo anno che si chiude ha visto il suo avvio e continuare con l’altra finalizzazione primaria volta ad allargare ulteriormente le fonti di entrata per l’Istituto, come è costante dal 2014 ad oggi per concludere con la finalizzazione e chiusura dei progetti avviati.
L’augurio che i successi che il Presidente Nazionale ha colto con la celebrazione del centenario passano al più presto nella memoria e nella storia dell’Istituto e su questo abbrivio si entri nel nuovo anno, ma anche nei successivi, con rinnovata energia e volontà di fare. I presupposti ci sono tutti.
Il CESVAM in tutti i suoi componenti ringrazia Carlo Maria Magnani e si congratula con lui per quanto realizzato e formula voti sinceri che tutto questo possa continuare ancora per molto tempo, in questa splendida avventura che noi del CESVAM stiamo vivendo, dovuta alla sua cordialità, alla sua duttilità ed alla sua intelligenza ed al suo modo di essere Presidente.
I Membri Ordinari del CESVAM
Centro Studi sul Valore Militare