BRIGATA ALPINA “TAURINENSE”

  

Sede: Torino – Caserma “Monte Grappa”

Distintivo: su fondo verde con bordo giallo-oro; nel mezzo un toro rampante su scudo a fondo azzurro. Lo scudo è sormontato da una corona in giallo-oro, nero e rosso.

Origini e vicende organiche

Discende dal I Raggruppamento Alpino, costituito in Torino in forza della legge 7 gennaio 1923. L’ordinamento 11 marzo 1926 determina la costituzione della 1ª Brigata Alpina nella quale sono inseriti i Reggimenti 1°, 2°, 3° e 4° Alpini e 1° Artiglieria da Montagna. Nell’ottobre 1934 il comando della Brigata assume la denominazione di Comando Superiore Alpino, cui nel dicembre dello stesso anno è attribuito l’appellativo di “Taurinense” e l’indicazione numerica di . Il 10 settembre dell’anno successivo viene formata la Divisione Alpina “Taurinense” (1ª) strutturata su 3° e 4′ Reggimento Alpini e 1° Reggimento Artiglieria Alpina. Sciolta in Montenegro, per eventi bellici, nel dicembre dell’anno 1943, i superstiti sono inquadrati nella Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”.

Il 15 aprile 1952 viene costituita in Torino la Brigata Alpina “Taurinense” con i Reggimenti 4° Alpini e 1° Artiglieria da Montagna, una Compagnia Mista Genio (che si scinde poi in Compagnia Genio Pionieri e Compagnia Collegamenti) ed un Plotone Comando. Alcuni reparti operativi della Brigata danno vita con aliquote di personale e mezzi, ad un contingente a disposizione della Forza Mobile delle Forze Alleate in Europa, che partecipa periodicamente a particolari attività addestrative al fianco di altre unità NAIO, con la denominazione di “Gruppo Tattico Aviotrasportabile”.

Con la ristrutturazione dell’Esercito, il 1° ottobre 1975 l’organico della grande unità è modificato e comprende: Reparto Comando e Trasmissioni; Battaglione Alpini “Susa” (erede del 3° Reggimento) e “Saluzzo” (erede del 2° Reggimento), Gruppi Artiglieria da Montagna “Aosta” (erede del 1° Reggimento) e “Pinerolo” (erede del 4° Reggimento), una Compagnia Controcarri, una Compagnia Genio Pionieri, il Raggruppamento Servizi che sciolto il 1° dicembre 1975 è sostituito dal Battaglione Logistico “Taurinense”. Dispone inoltre del Battaglione Alpini “Mondovì” (già Battaglione Addestramento Reclute “Cuneense”) quale reparto addestrativo, e di un Reparto Aviazione Leggera (RAL). Quest’ultima unità, costituita nel 1958, il 31 gennaio 1976 diviene 4° Squadrone Elicotteri da Ricognizione ed è trasferito al 4° Raggruppamento Aviazione Leggera dell’Esercito “Altair”. Dal 1° giugno 1978 la Brigata assume alle dipendenze un Reparto di Sanità Aviotrasportabile che trae origine dal disciolto 101° ospedale da campo del Battaglione Logistico. Il Reparto è in grado di essere prontamente impiegabile in caso di calamità naturali e può inoltre costituire unità sanitarie sia per la Brigata sia per i reparti della Forza Mobile Alleata del Centro Europa. Il contingente a disposizione della Forza Mobile delle Forze Alleate in Europa, dal 1° gennaio 1986 assume la denominazione di “Cuneense” e nel suo organico sono inseriti reparti delle varie Armi e dei Servizi. Sempre nel 1986, dal 30 settembre la Compagnia Genio Pionieri diviene Compagnia Genio Guastatori.

Modifiche organiche hanno luogo a partire dal 1991 in vista di un nuovo ordinamento per la Forza Armata: il 23 marzo viene soppresso il Gruppo Artiglieria da Montagna “Pinerolo” ed il 14 settembre il Gruppo “Aosta” assume, in via sperimentale, una nuova configurazione ed il nome di Reggimento Artiglieria da Montagna “Aosta”; la trasformazione viene sancita in data 19 settembre 1992 con la ricostituzione del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna. Sempre nel 1991 reparti della Brigata sono inseriti nel contingente “ITALFOR – AIRONE” che opera a nord dell’Iraq in missione di soccorso umanitario a favore della popolazione curda. Dal 14 luglio al 24 agosto 1992 la Brigata partecipa in Sardegna, nella zona di Nuoro (Barbagia), all’operazione “Forza Paris”. Nel 1992 viene ricostituito il 1° agosto il 2° Reggimento Alpini (base Battaglione “Saluzzo”) mentre nello stesso mese è soppressa la Compagnia Controcarri; infine il 23 ottobre 1993 è nuovamente in vita il 3° Reggimento Alpini (base Battaglione “Susa”) e la Brigata comprende: Reparto Comando e Supporti Tattici; Reggimenti Alpini 2° e 3°, 1° Reggimento Artiglieria da Montagna; Battaglione “Mondovì”; Battaglione Logistico “Taurinense”.

Reparti della “Taurinense” sono impegnati dal febbraio 1993 al novembre 1994, inquadrati nel contingente “Albatros”, per l’intervento umanitario dell’ONU in Mozambico nell’ambito della Missione ONUMOZ. Per il comportamento tenuto dal personale del Reparto di Sanità’ allo stesso viene tributato un Encomio Solenne da parte del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. La Brigata interviene ancora, nel corso del 1994, in Sicilia dal marzo al 20 giugno per l’operazione “Vespri Siciliani”, in concorso al controllo del territorio, ed in Piemonte in novembre nelle zone colpite da violenta alluvione

Campagne di guerra e fatti d’arme

Seconda Mondiale (1940-43):

  • 1940: fronte alpino occidentale: Valle d’Aosta (Colle Vandet, Col Sachére Col de la Seigne, Petit Flambeau)
  • 1941: territorio nazionale
  • 1942-43: Montenegro

Liberazione (1943-45): 1943: l’8 settembre il personale delle unità divisionali reagisce alle sopraffazioni tedesche; sciolti i reparti i superstiti partecipano alla lotta di liberazione inquadrati nella Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi” che opera poi in Jugoslavia sino alla conclusione del conflitto’

Riconoscimenti

Encomio Solenne – Tributato del Capo di SME

“Reparto inquadrato nel Contingente “Albatros”, ha partecipato alle operazioni di mantenimento della pace in MOZAMBICO nell’ambito della Missione “ONUMOZ”. Nei circa 20 mesi di ininterrotto impegno, ha operato in obiettive difficoltà ambientali, sia per condizioni climatiche che per locali carenze organizzative, garantendo una qualificata, aderente e tempestiva assistenza sanitaria a tutto il personale militare  e civile delle Nazioni Unite presente nella Regione Centrale, oltre ad una intensa attività di ricovero e cura a favore della popolazione mozambicana sia nell’ambito della propria struttura sia con l’invio di teams medici presso le comunità viciniori Pur agendo in ristretti margini di tempo dal preavviso, il Reparto ha affrontato e risolto con tempestività situazioni di emergenza sanitarla, a conferma di estrema flessibilità e grande capacità organizzativa del personale preposto. Con l’oculato impiego di propri mezzi e, soprattutto, con il diuturno impegno del proprio personale medico, paramedico e di supporto tecnico-logistico, caratterizzato da elevate capacità professionali, altissimo senso del dovere e generosissime doti umane, il Reparto di Sanità Aviotrasportabile “Taurinense” ha non solo assolto in maniera eccellente al proprio mandato e contribuito significativamente ad alleviare le precarie condizioni sanitarie delle genti locali, ma ha, altresì, rappresentato una delle componenti fondamentali per l’affermazione del Contingente nazionale in MOZAMBICO, concorrendo ad elevare il prestigio dell’Esercito Italiano in Patria ed in ambito internazionale, fornendo un chiaro esempio di efficienza, professionalità e dedizione” Mozambico, 22 marzo 1993 – 21 novembre 1994. (Al Reparto di sanità Aviotrasportabile della Brigata “Taurinense’)