AD ASTI E’ INIZIATA LA RASSEGNA “CINEMA: CHE VALORE!”

  

La Federazione di Asti, per celebrare il Centesimo Anniversario di Fondazione dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare ha organizzato, in collaborazione con il Circolo Cinematografico Vertigo, il Patrocinio della Città di Asti e la sponsorizzazione della Banca di Asti, la Rassegna cinematografica intitolata CINEMA: CHE VALORE!

Cinque film capaci di evidenziare, profondamente, talvolta in maniera inaspettata, il Valore degli uomini durante le guerre, per meglio dire le varie forme in cui esso può manifestarsi. Il Valore del Coraggio, ma anche dell’Altruismo, della Mitezza, della Pietà, dell’Arte. Come pure quello degli animali che, innocenti, si sacrificarono in guerra.

La prima proiezione si è tenuta lo scorso 21 aprile, in occasione dei cento anni dalla consegna dell’Orifiamma all’Istituto. Presenti le massime Autorità civili e militari di Asti e Provincia, insieme a un foltissimo pubblico fra cui Professori e Studenti di licei superiori della città. Sullo schermo si sono susseguiti, incalzanti, i fotogrammi del film, datato 1941, “Uomini sul fondo”, regista Francesco de Robertis, Ufficiale della Marina specializzato in documentaristica militare. Considerato da molti critici come il primo film neorealista italiano, fornisce un affresco di quelli che furono i mezzi, e gli uomini alla loro guida, con cui la nostra Marina affrontò il secondo conflitto mondiale. Rende omaggio sia al Valore dell’Altruismo sia ai nostri sommergibilisti della Seconda guerra mondiale, la cui stragrande maggioranza non fece ritorno dalle profondità del mare.

La Federazione ha presentato al pubblico la pellicola, supportata in ciò dal Presidente del Circolo Cinematografico Vertigo, Riccardo Costa, suscitando, nei presenti, visibile interesse che, quando le luci della sala si sono riaccese, si è tramutato in un prolungato e caloroso applauso.

Il secondo film, che sarà proiettato il 19 maggio, sarà “War Horse”, del 2011, diretto da Steven Spielberg, celebra il Valore degli Animali in guerra. In esso si narra del profondo legame che alla vigilia, durante e dopo la Grande Guerra si instaura fra Albert, prima agricoltore poi soldato, e un cavallo baio chiamato Joey. Dopo avventure mozzafiato, all’animale riuscirà il miracolo di riavvicinare Albert al padre Ted, insignito di importanti medaglie per il comportamento eroico tenuto alla battaglia del Transvaal ma che, per un misto di pudore e dolore, non aveva mai parlato al figlio Albert di tale esperienza. Un capolavoro in cui appare infine chiaro come sia l’animale a salvare l’umano, non viceversa.

Come terzo film, che sarà proiettato il 22 settembre, “La battaglia di Hacksaw Ridge”, del 2016, regista Mel Gibson. Pellicola celebrativo del Valore della Mitezza. Racconta la storia vera di Desmond Doss  il quale, allo scoppio della seconda guerra mondiale si arruola, con l’intenzione di svolgere, senza prendere in mano arma alcuna, il ruolo di soccorritore militare. In qualità di ciò, durante la battaglia di Okinawa, nella zona della scarpata di Maeda, detta “Hacksaw Ridge”, riesce a salvare 75 commilitoni. Sarà il primo obiettore di coscienza dell’Esercito degli Stati Uniti a ricevere la Medaglia d’Onore, la più alta decorazione militare assegnata dal Governo degli Stati Uniti, equivalente della nostra Medaglia d’Oro al Valor Militare. Morirà il 23 marzo 2006, all’età di 87 anni.

Il quarto film, che sarà proiettato il 13 ottobre, sarà “Arpa Birmana”, del 1956, regista Kon Ichikawa. Monumentale pellicola che celebra il Valore della Pietà. Ambientata nella jungla birmana, luglio 1945, racconta la storia di un soldato giapponese che, annichilito dalla brutalità dei combattimenti contro gli americani, alla fine delle ostilità decide, dopo essere diventato bonzo, di dedicarsi a dare sepoltura ai moltissimi e insepolti compatrioti morti. Così, quando i suoi amici lo rivedono e lo riconoscono, per poi chiedergli di unirsi a loro per tornare a casa egli rifiuta, salutandoli imbracciando l’arpa e intonando il “canto dell’addio”.

A chiusura delle Celebrazioni della Federazione astigiana per il Centesimo Anniversario, il quinto film, che verrà proiettato il 3 novembre, alla vigilia della Giornata della Vittoria e dell’Unità delle Forze Armate, “Resistance. La voce del silenzio”, del 2020, scritto e diretto da Jonathan Jakubowicz. Pellicola, sinora mai passata nelle sale, che celebra il Valore dell’Arte. Narra le vicende del famoso Marcel Marceau il quale, giovanissimo, insieme al fratello e ad un nutrito gruppo di altri adolescenti, si unisce alla Resistenza francese, lottando, anche sfruttando la sua arte di mimo, contro le persecuzioni delle Schutzstaffel e della Gestapo di Parigi.