11° REGGIMENTO GENIO GUSTATORI

  

SOCIO D’ONORE DELL’ISTITUTO DAL 2022

Motto:   “Peritus et audax”.

Festa:    24 giugno-anniversario della battaglia dei Piave (1918)

Sede:     Foggia – Caserma “Nicola Sernia”

Mostrina: fiamma ad una punta, di colore nero con bordo cremisi su rettangolo con sfondo bianco e rosso in diagonale, sormontato da una granata nera con fiamma rossa a cinque lingue cui è sovrapposto un gladio in metallo.

Emblema araldico

Nel 1° e 3° quarto sono rappresentati. in campo azzurro simbolo di valore e lealtà, il silfio per simboleggiare il legame storico con l’Africa Settentrionale ove i genieri della 132ª cp., poi XXXII btg. misto g., hanno valorosamente combattuto nel corso del secondo conflitto mondiale e la testa d’ariete per ricordare il legame tradizionale con la Divisione “Ariete” nei cui ranghi il btg. ha militato sia in guerra (1940-42) sia in pace (nel 1939-40, e dalla ricostituzione del 1958 in poi). Nel 2° quarto l’arme di Treviso, per il legarne territoriale con la città ove si è costituito l’11° reggimento genio. Nel 4° quarto è riportata l’arme del vecchio Piemonte (che è anche quella di Novara) a ricordare il legame storico del Corpo con la località ove la cp. del Corpo Reale del Genio meritò una M.B.V.M. rappresentata con la stella d’azzurro. Al centro dello scudo l’arme di Bolzano per il legame territoriale della attuale unità con la città ove nel 1939 si è formata la 132ª cp. mista del genio.

Origini e vicende organiche

Il 1° marzo 1928 viene costituito in Treviso l’11° Reggimento Genio con il concorso dei reggimenti 2°, 4°,5°, 6°, 7° e 10° dell’Arma. La nuova unità comprende comando, btg. zappatori – minatori, btg. telegrafisti, btg. teleferisti, deposito e tre colombaie. Il 30 ottobre 1932 riceve un btg. R.T. dal disciolto 2° Reggimento radiotelegrafisti e nel mese successivo il btg. minatori – teleferisti è trasferito al 2° reggimento minatori in corso di costituzione. I reparti zappatori – minatori nel febbraio 1934 divengono zappatori – artieri denominazione modificata ancora nel settembre 1936 in artieri. Per l’esigenza A.O. nel 1935 il deposito mobilita due sezioni fotoelettricisti ed una sezione R.T. che sono inviate in Somalia, il reggimento trasferisce ad altri enti 35 ufficiali e 1245 soldati e forma una cp. mista per divisione alpina. A fine anno 1936 il reggimento è su comando, btg. artieri, btg. radiotelegrafisti, una cp. mista per divisione alpina, una cp. per divisione celere, deposito, tre colombaie. Nel gennaio 1937 anche i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti cambiano denominazione in reparti trasmissioni. Con l’inizio del secondo conflitto mondiale il reggimento diviene centro di mobilitazione e tramite il deposito costituisce e mobilita:

  • cdi btg. misto genio: III (per Divisione alp. “Julia”), XVI (per C. A. cor.);
  • cdi btg. artieri: VII e XII;

– colombaie mobili: 14ª e 15ª, ed un numero vario di reparti minori.

Il reggimento è sciolto nel settembre 1943 a seguito degli eventi determinati dall’armistizio.

Erede delle tradizioni dell’11° reggimento genio è il 132° Battaglione Genio Pionieri “Livenza” che si forma il 1° novembre 1975 a Motta di Livenza (TV)  per trasformazione del preesistente Battaglione Genio pionieri “Ariete”. Tale unità discende dalla 132ª Compagnia Mista del Genio costituita a Bolzano nel febbraio 1939 dal deposito del 4° reggimento g., per la D. cor. “Ariete”. L’11 settembre 1941 il personale della cp. è inserito net CXXXII btg. misto genio che partecipa, sempre con la D. “Ariete”, ai cicli operativi in Africa Settentrionale ed è sciolto il 25 novembre 1942, per eventi bellici dopo la battaglia di El Alamein. Ricostituita la B. cor. “Ariete” il l25 luglio 1952 ha vita una cp. g.p. la quale, il 1° luglio 1958, a Motta di Livenza (TV) concone alla formazione del Battaglione Genio Pionieri “Ariete” su comando, cp. comando e parco, due cp. p. Il btg. rimane alle dipendenze della stessa grande unità divenuta divisione. Nel 1963, con la trasformazione organica dell’”Ariete”, il btg. forma altre tre cp. pionieri mec. destinate alle tre brigate dipendenti dal comando divisione. Con lo scioglimento di tali brigate, nel settembre 1968 le tre cp. confluiscono nell’organico del btg.

Nell’ambito della ristrutturazione dell’Esercito, il 1° novembre 1975 l’unità diviene 132° Battaglione Genio Pionieri “Livenza”. Il btg., che mantiene le tradizioni di valore delle unità che hanno portato il nome “Ariete”, viene reso erede anche del passato legato all’11° Reggimento genio del quale riceve la Bandiera. Con la soppressione del livello divisionale, il 1° agosto 1986 il btg. passa alle dipendenze del Comando genio del 5° C. A. ed assume il nome di 132° Battaglione Genio Guastatori “Livenza” articolato su comando, cp. comando e parco, tre cp. gua.; dal 31 agosto 1987 la cp. comando si scinde in cp. comando e servizi e cp. attrezzature speciali. Il 1° aprile 1991 riprende la denominazione di 132° Battaglione Genio Pionieri “Livenza” che mantiene sino al 23 giugno 1993; in tale data per un nuovo ordinamento assunto dalla Forza Armata il btg. perde la propria autonomia ed il giorno successivo è inquadrato nell’11° Reggimento Genio Pionieri che si costituisce in Motta di Livenza. Dall’ottobre 1992 al dicembre 1993,1lbattaglione prima ed il reggimento poi forniscono concorsi di personale, mezzi e materiali al contingente impegnato in Albania nell’operazione “Pellicano”. Il reggimento nel 1994 partecipa all’operazione “Vespri Siciliani”, in concorso al controllo del territorio in Sicilia.

Il 13 novembre 2000 assume la configurazione di reggimento guastatori e assume l’attuale denominazione. Nel corso del 2001 viene assegnato alla Brigata “Pinerolo” e dal gennaio 2002 lascia la sede storica di Motta di Livenza per trasferirsi a Foggia.

Campagne di guerra e fatti d’arme

Seconda Mondiale (1940-43): le unità mobilitate prendono parte alle operazioni sui vari fronti. In particolare:

  • 1940-41: Albania (III btg. misto g.)
  • 1941-42: Africa Settentrionale (132ª cp. mista e XXXII btg. misto g.): Agedabia, Tobruk, Sollum; El Mechili, Rughet El Atasc, Ain el Gazala; El Alamein
  • 1942-43: Russia (III btg. misto g.)

Ricompense alla Bandiera

Al Valor Militare

Medaglia di Bronzo – Decreto 13 luglio 1849.

“Per essersi distinta nella battaglia di Novara” (23 Marzo 1849). (Alla 3ª Compagnia del Corpo Reale Genio, poi 2ª dell’11° Reggimento Genio).

Al Valore dell’Esercito

Medaglia d’Argento – Decreto 4 gennaio 1978.

Accorreva prontamente nelle zone del Friuli devastate dalle scosse sismiche del 6 maggio 1976, impegnandosi con tenace ed instancabile opera nel soccorso alle popolazioni duramente colpite. In condizioni di estrema difficoltà, provvedeva, con abnegazione e spirito di sacrificio, alle più urgenti demolizioni ed a ristabilire la viabilità interrotta da frane. Contribuiva altresì, con generoso slancio e senza risparmio di energie, alla sistemazione di tendopoli. Mirabile esempio di coesione e di umana solidarietà. Friuli,6 maggio 1976 – 30 aprile 1977. (Al 132° Battaglione Genio Pionieri “Livenza”).