FEDERAZIONE DI ASTI – SERATA DEDICATA AGLI “ALTRI MILITI IGNOTI”

  

Il Sindaco di Asti (sin.) e i Relatori sul palco del Teatro Alfieri (al centro il Presidente della Federazione)

Com’è noto, il prossimo 4 novembre sono cento anni da quando il Milite Ignoto, soldato che rappresenta tutti i Caduti della 1a guerra mondiale sepolti senza poter essere identificati, è stato inumato al Vittoriano. Per questo, la Presidenza Nazionale dell’Istituto aveva a suo tempo indicato, fra le iniziative alle quali le Federazioni dovevano dare il massimo im pulso nel corso di quest’anno, quelle di stimolare i propri comuni affinché a tale trascendente figura fossero: attribuita la Cittadinanza Onoraria; intitolato un appropriato spazio pubblico.

La Federazione di Asti ha risposto chiedendo al Comune, ottenendola in tempi rapidissimi e all’unanimità, la Cittadinanza Onoraria. Non solo, sempre su sollecitazione della Federazione, il prossimo 4 novembre, al Milite Ignoto sarà intitolato un giardino pubblico sito nel centro della città alfieriana. Tuttavia, gli “azzurri” di Asti hanno ritenuto che fosse necessario compiere un ulteriore passo in avanti al fine di completare, così da renderli ancor più significativi, tali momenti celebrativi. Pertanto, ha pensato di ricordare i soldati italiani mai tornati e scomparsi in Russia, in Africa, nei Balcani, nell’azzurro dei mari e dei cieli e anche sul territorio nazionale durante la seconda guerra mondiale. Quelli che possono definirsi i nostri “ALTRI MILITI IGNOTI”.

Tale idea ha avuto la sua realizzazione lo scorso 27 ottobre, nella bellissima cornice del Teatro Alfieri di Asti, quando la Federazione e le Associazioni d’Arma astigiane hanno presentato, a un pubblico foltissimo, approfondimenti storici mirati al tema. La risposta di tutti i presenti alla serata, comprese le numerose Autorità cittadine, è stata partecipata e anche commossa, segno dell’attualità delle Celebrazioni che in tutta Italia sono avvenute, e avvengono, per ricordare degnamente il “soldato senza nome”, diventato, da cent’anni e per sempre, patrimonio di tutti gli italiani.

Il Presidente della Federazione di Asti del Nastro Azzurro, Marco Montagnani

Il Sindaco di Asti (sin.) e i Relatori sul palco del Teatro Alfieri (al centro il Presidente della Federazione)