Roma: Congresso studi storici internazionali

  
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Il 6 e 7 dicembre, presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, si è svolto il Congresso di Studi Storici Internazionali , nel ciclo dedicato alla Grande Guerra, “ Il 1916 evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso”.

Esso è stato organizzato dall’Ufficio Storico del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con gli Uffici Storici degli Stati Maggiori dell’ Esercito, della Marina, dell’ Aeronautica, del Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri, del Comando Generale della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo Militare della Croce Rossa italiana ed in collaborazione con Enti di Ricerca e studio, come L’Università La Sapienza di Roma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Siena con il suo Centro Interuniversitario di studi e ricerche storico-militari, la Commissione Internazionale di Storia Militare(CIHM) e la Società Italiana di Storia Militare.

Presenti classi delle Scuole Superiori e gli allievi della Scuola Ufficiali dell’ Arma dei Carabinieri ; numerosi gli studiosi e i cultori della materia.

In loco stands esposte numerose pubblicazioni degli uffici storici E.I., M.M. , A.M.,C.C.,GdF, P.S.

Il Congresso, presieduto dal Prof. Antonello Folco Biagini dell’ Università La Sapienza di Roma, si è articolato in due sessioni ciascuna della durata di un giorno al cui interno si è tenuto un Workshop con dei casi di studio. Il punto di vista Austroungarico è stato esposto dal Col.M Christian Ortner del Museum and Institute of Military History di Vienna , per la Francia il relatore Lt.Col. Oliver Lahaie del Service Hisorique de la Defense, per il Regno Unito e Commonwealth il Prof. Emanuele Sica (di origine italiana) docente presso il Royal Military College of Canada.

 

L’apertura dei lavori congressuali è stata preceduta dal saluto del Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen.C.A. Claudio Graziano e del Comandante Generale dell’ Arma dei Carabinieri Gen.C.A. Tullio Del Sette i quali hanno evidenziato come tali iniziative non rivestano solo grande importanza dal punto di vista scientifico e culturale ma anche sotto il profilo del rafforzamento della pace e della cooperazione tra Nazioni che cento anni fa erano avversarie e che oggi sono amiche ed alleate. Si sono alternati numerosi docenti universitari esperti della materia, alcuni dei quali ufficiali della riserva selezionata ed ufficiali dei rispettivi uffici storici presenti al Congresso, che hanno esposto il punto di vista storico e tecnico della rispettiva Forza Armata. In rappresentanza dell’ Istituto del Nastro Azzurro, accreditato ufficialmente per la durata del Congresso, il socio Gabriele Gigliotti, nipote dell’azzurro Generale Medico Francescantonio Gigliotti, che ha ricevuto in dono alcune pubblicazioni.