
Nel corso della cerimonia per il 155° Anniversario di Fondazione dell’Esercito Italiano sono state conferite le seguenti decorazioni al Valore dell’Esercito
Medaglia d’oro
Tenente Colonnello Raffaele ARUANNO
Comandante di aeromobile, durante la fase di sbarco per l’infiltrazione di Forze Speciali italiane e afghane, veniva bersagliato da violento fuoco nemico. Con indomito coraggio, lucidissima determinazione e a rischio della propria vita, si accertava in prima persona che nessuno dei militari sbarcati rimanesse sul terreno e manovrava il proprio elicottero, gravemente danneggiato, consentendo l’evacuazione dei feriti a bordo. Magnifica figura di pilota e ufficiale che ha contribuito a dare lustro al Contingente nazionale e all’Esercito italiano in un contesto interforze e multinazionale. Shindand (Afghanistan), 5 gennaio 2014
Sergente Alessio CARDUCCI
Sottufficiale tecnico operatore di bordo in missione di volo per l’infiltrazione di Forze Speciali italiane e afghane, durante la fase di sbarco, subiva un attacco con armi portatili. Incurante dei proiettili che lo avevano appena lambito e di una copiosa e pericolosa perdita di olio idraulico che lo investiva in pieno sulla rampa, si esponeva a manifesto rischio della propria vita, trascinando fisicamente all’interno dell’elicottero i propri commilitoni. Mirabile esempio di Sottufficiale che ha tenuto alto il prestigio del contingente nazionale e dell’Esercito. Shindand (Afghanistan), 5 gennaio 2014
Medaglia d’argento
Caporale Maggiore Capo Scelto Antonio GARZIA
Mitragliatore di bordo di elicottero da trasporto, impiegato nell’operazione di infiltrazione delle Forze Speciali italiane e afghane, nonostante l’aeromobile venisse bersagliato da pesante fuoco nemico, con coraggio e chiaro sprezzo del pericolo, forniva fuoco di copertura a protezione del lato sinistro del velivolo, mantenendo audacemente la posizione. Esperto militare che, esponendosi con il proprio temerario operato a manifesto rischio della vita, assicurava il reimbarco del personale dispiegato sul terreno, dimostrando altissima professionalità, ardimento e profondo attaccamento al dovere. Shindand (Afghanistan), 5 gennaio 2014
Medaglia di bronzo
Capitano Fabio D’ANDRIA
Comandante di Compagnia genio guastatori, nel corso di un pattugliamento congiunto con una unità dei bersaglieri, a seguito di una imboscata reagiva efficacemente, coordinando il fuoco dei propri militari e mezzi e inibendo l’attacco diretto alle postazioni italiane. Con assoluto coraggio, disponeva i propri assetti sulla fronte e a tergo della colonna, consentendo all’intero dispositivo di riorganizzarsi e procedere in sicurezza all’esfiltrazione dall’area. Fulgida figura di Comandante che ha contribuito a dare ulteriore lustro e prestigio all’Esercito Italiano. Shindand (Afghanistan), 20 ottobre 2013
Primo Maresciallo Luogotenente Davide MACRELLI
Sottufficiale del 9° Reggimento “Col Moschin”, alla testa di un aliquota di incursori italiani e di elementi delle Forze afghane, durante la bonifica di alcune abitazioni di un villaggio ove alcuni insorti si erano arroccati per sottrarsi alla cattura, con estremo coraggio dirigeva un’ardita ed efficace impresa mirata a contrastare la violenta reazione di fuoco degli ostili, contribuendo alla neutralizzazione della minaccia e alla cattura degli stessi. Magnifica figura di Sottufficiale che, con il suo pregevole operato, ha dato lustro alle Forze Speciali italiane nel contesto internazionale. Khake Safed – Farah (Afghanistan), 22 settembre 2013