La Presidenza dell’Istituti del Nastro Azzurro per celebrare il 1° centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano ha decretato l’emissione di una medaglia d’arte, numerata e firmata in 300 esemplari.
Questo multiplo d’arte è stato curato dall’editore G.R. Studio di Roma. Il progetto artistico è dello scultore medaglista Luciano Zanelli che ha rielaborato, da una cartolina dell’epoca, la medaglia d’arte coniata per la ricorrenza ed ha anche curato i conii in acciaio per la coniazione della stessa.
Descrizione della medaglia:
Recto: Una pattuglia di soldati italiani sta per lanciarsi all’attacco contro le linee nemiche con la baionetta inastata. I soldati sono sovrastati dalla muliebre figura dell’Italia, con corona turrita che, con l’indice proteso in avanti, indica la direzione del fronte ed il limite dei confini naturali del suolo italico da riconquistare. Sul fondo della medaglia, in alto, lo sky line delle tre Cime di Lavaredo, zona del fronte, ove iniziarono i primi combattimenti.
Verso: Nella leggenda della medaglia, posta su un piano inclinato, in alto la scritta
“ISTITUTO NASTRO AZZURRO” nella mezzeria inferiore, fra due stellette, “CENTENARIO INIZIO 1^ GUERRA MONDIALE”. Nel tamburo centrale, in alto, lo scudo araldico dell’Istituto. Nell’esergo, fra due stellette, le date “1915-2015”. Al centro uno spazio libero per eventuali dediche e personalizzazioni
Caratteristiche tecniche della medaglia:
Questa medaglia d’arte è un prezioso multiplo numerato e firmato dall’artista e risponde agli alti canoni di qualità della centenaria tradizione medaglistica di questa raffinata rinascimentale arte italica. La stessa, realizzata in metallo titolato, è ricavata per deformazione molecolare a freddo per mezzo di tecnologici conii in acciaio temprato.
Lega Bronzo Ag. 800%°
Smalti ——- Verso: araldica con smalti
Diametro 67 mm. circa 67 mm. circa
Peso gr. 120 circa gr. 100 circa
Ogni medaglia d’arte, numerata in costa, è firmata dall’artista ed è corredata di certificato di garanzia anch’esso numerato e firmato dall’autore (cartoncino-inchiostro seppia), in sacchetto di velluto blu. I conii sono depositati presso l’editore G.R. Studio di Roma che ne garantisce la conservazione e la privativa industriale per il Committente. Il progetto artistico dello scultore Luciano Zanelli ricade sotto la tutela della Legge n. 633 del 22-04-1941 sulla “Protezione del Diritto di Autore”.
La medaglia entrerà nelle collezioni: Museo Storico dell’Esercito e nel “Fondo Zanelli” del Gabinetto Medaglistico Numismatico dei Musei Vaticani.
Prezzi di vendita
Medaglia bronzo similoro 67 mm. in sacchetto velluto € 60
Medaglia argentata 67 mm. in sacchetto velluto € 65
Medaglia argento 800% 67 mm. (secondo del peso) in cofanetto € 130/140/150
Modello d’arte in bronzo 195 mm. (quadro) € 800
Curriculum Artistico di Luciano ZANELLI
Luciano Zanelli nato a Roma nel 1941 divide la sua vita artistica tra i suoi studi d’arte in Roma e Fiuggi. Poliedrico artiere segue il suo istinto creativo cimentandosi in più discipline artistiche, che vanno dalla pittura alla medaglistica e scultura, per finire con la saggistica storica e la grafica.
Originali ed interessanti i suoi libri di saggistica dal testo amanuense ed iconograficamente illustrati dall’autore stesso. Questi libri d’arte, a tiratura limitata, depositati SIAE, hanno sanzionato il target del successo in più riedizioni:
– “Felcia Anticoli Fiuggi” ediz. 1973, due riedizioni ampliate (1975 e 1997)
– “Anni Santi Croniche Giubilari Sacre e Profane” ediz. 1975 e riedizione ampliata del 1999 per Giubileo del 2000.
– “L’Araldica dell’Aeronautica Militare e Dizionario Araldico” edizione Gribaudo 1998, con altri due coautori (Fassio-Catellani)
– “Un destino nel volo” coautore Mauro Corona. – 1^ ediz. 2003, 2^ ediz. 2013
La sua pittura, a cavallo degli anni 1960/1970, evidenzia nella cromatica dell’olio idee del tutto originali tradotte con segno lineare e fluido. Il volo e metafisiche presenze erano il suo tema dominante.
Già allievo della “Scuola Arte e Mestieri” del Comune di Roma, nel 1978, con concorso pubblico, è ammesso alla Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma ove si diploma nel 1981 scultore medaglista. Per l’I.P.Z.S. realizza le monete da L. 200/1993 “70° Aeronautica Militare” e L. 200/1994 “180° Fondazione Arma Carabinieri”, nonché la caposerie delle medaglie calendario dell’I.P.Z.S. “Tartaruga zodiacale – 1981” .
Eccezionali le sue medaglie calendario bimetalliche dai grandi moduli 80 – 85 mm., realizzate sia per la F.A.O che per la British Gas. La sua ultima medaglia calendario (2013) è una medaglia con un foro centrale sul tema “la lotta del bene contro il male”.
Particolari le sue medaglie di rappresentanza realizzate per vari Rotary Club.
Le medaglie di Luciano Zanelli sono di grande effetto plastico grazie a sapienti giochi dai decisi chiaroscuri e forti volumi inseriti con non comune armonia compositiva nei pur ristretti limiti del dischetto di metallo che diviene, così, un pregiato multiplo d’arte per raffinati collezionisti. L’originalità delle allegorie evidenzia una forte inventiva libera da schemi, pur nel rispetto delle tradizioni, in particolare quando tratta tematiche a carattere aeronautico o medievale o di militaria. La sicurezza del segno grafico, lo stile preciso, l’elegante alternanza di vuoti e di pieni, i fondi raggiati sono ormai diventati il suo linguaggio, la chiave di cui si serve per comunicare con il fruitore delle sue opere. In questi ultimi anni si è cimentato, con successo, al sapiente inserimento di smalti nelle sue medaglie d’arte.
Sue opere coniate o fuse sono depositate nelle raccolte numismatiche di vari musei nazionali ed esteri: Museo della Zecca di Stato, Gabinetto Numismatico dei Musei Vaticani, Deutsch Museum – Monaco, British Museum, Museo Caproni, Museo dell’Aeronautica Militare, Museo dell’Arma dei Carabinieri, Museo della Mdina di Malta, Museo di Praga, Museo Polare Vadsò, tanto per citare i più rappresentativi.
Particolari le sue targhe e bassorilievi in bronzo nonché i suoi monumenti:
– all’ “Elicotterista” a Frosinone (scultura aeromobile – h. 6 mt.) – 1973
– ai “Paracadutisti” a Guidonia (RM); 1987
– alla “M.O.V.M. Ten. Serotini” a Vasanello (VT) – 2000
Decisamente originale il paliotto dell’Altare nella Chiesa dell’Accademia Aeronautica a Pozzuoli composto da ben 13 diversi marmi intarsiati e bassorilievi in bronzo, nonché l’ambone realizzato con due semi-ali lapidee e le 12 Aero-Croci della Pace (in bronzo argentato e smalto) per la consacrazione della Cappella, la Preghiera dell’Aviatore in bronzo nonché la targa di consacrazione con l’araldica dell’Ordinario Militare Mons. Mani e la firma autografa in bronzo del Comandante dell’Accademia.
Artista di moderna espressione ha realizzato mostre personali e collettive in Italia ed all’estero sin dal 1968. Per i suoi meriti artistici e quale vincitore di pubblici concorsi, riceve numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, come medaglie d’oro, coppe, targhe e diplomi, ed inoltre alcune cittadinanze onorarie e nominato socio ad honorem di numerose associazioni culturali: – Rotary International – Associazione Trasvolatori Atlantici – Associazione Arma Aeronautica – Associazione Pionieri Aeronautici – Associazione Storico-Culturale del Lazio Meridionale – Circolo Culturale Filatelico Numismatico Alatrense ecc. …
Per il Comando del 31° Stormo dal 1989 al 2008 realizza pezzi unici in bronzo o in argento che vengono donati a S.S. Giovanni Paolo II e S.S. Benedetto XVI durante le tradizionali udienze annuali delle delegazioni dello Stormo nella residenza estiva di Castel Gandolfo. Il 25 agosto 1999 , per tali meriti artistico-culturali fra i quali anche il libro sui Giubilei e le numerose medaglie d’arte (n. 200 pezzi) depositate presso il Gabinetto Numismatico Medaglistico dei Musei Vaticani riceve in Castel Gandolfo, direttamente da S.S. Giovanni Paolo II, la nomina equestre a “Commendatore dell’ Ordine di S. Gregorio Magno”.
Nel giugno 2006 il Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana pubblica un libro d’arte “Il Fondo Zanelli” sulla sua collezione di medaglie depositate, scritto dal Prof. Giancarlo Alteri e Prof. Alfredo Papalia.
Tutte le sue opere ricadono sotto la legge n. 633/1941 sulla Protezione del Diritto di Autore.