21 giugno: Festa della Guardia di Finanza

  
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Le origini della Guardia di Finanza risalgono al 1 ottobre 1774, allorché viene costituita la “Legione Truppe Leggere“, per volere del Re di Sardegna, Vittorio Amedeo III. E’ il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito ed ordinato appositamente per il servizio di vigilanza finanziaria sui confini, oltre che per la difesa militare delle frontiere.

Compiuta l’unificazione d’Italia, nel 1862 viene istituito il “Corpo delle Guardie Doganali“, al quale si affida il compito primario di vigilanza doganale nonché quello eventuale di concorso, in tempo di guerra, alla difesa dello Stato.

Con la Legge 8 aprile 1881, n. 149, il Corpo delle guardie doganali assume “titolo a uffizio” di “Corpo della Regia Guardia di Finanza” con la funzione di “impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza”, di tutelare gli uffici esecutivi dell’amministrazione finanziaria come pure di concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Il Corpo è inserito tra le “forze militari di guerra dello Stato” e, in caso di mobilitazione, forma compagnie e battaglioni per partecipare alle operazioni. Con Decreto Reale del 14 luglio 1907 viene esteso al Corpo l’uso delle stellette a 5 punte, quale segno distintivo dei corpi armati designati, in tempo di guerra, con propri reparti mobilitati alla difesa del Paese.

In tempo di pace il Corpo pur non avendo ancora lo stato giuridico militare, fu sottoposto alla giurisdizione militare e a un regime disciplinare in gran parte mutuato da quello vigente per l’Esercito, il cui regolamento di disciplina militare viene esteso con Legge del 12 luglio 1908.

L’integrazione tra le Forze Armate dello Stato si completa con la concessione della Bandiera di Guerra con R.D. 2 giugno 1911 e con la Legge 24 dicembre 1914. In tale veste, significativa è la partecipazione del Corpo alle operazioni belliche dei due conflitti mondiali e alla Resistenza.

La riorganizzazione delle Forze di Polizia, avvenuta nel 1919, investe anche il Corpo della Regia Guardia di Finanza. Le responsabilità vengono ripartite tra l’Ispettore Generale, Ufficiale dell’Esercito nel grado di Tenente Generale preposto all’area della preparazione militare, e il Comandante Generale, Ufficiale della stessa Guardia, dipendente dal primo, ma abilitato a mantenere rapporti diretti con il Ministro per i servizi di ordinario istituto e per l’amministrazione del personale.

Nel 1923 nasce la “Polizia Tributaria Investigativa“, come contingente specializzato della Regia Guardia di Finanza.

Il comandante generale della Guardia di Finanza è sempre stato, per legge un generale di corpo d’armata dell’Esercito Italiano e non della Guardia di Finanza stessa. La legge 3 giugno 2010 n. 79, promulgata su impulso delle Commissioni Difesa e Commissioni Finanze della stabilì che anche i generali di corpo d’armata della Guardia di Finanza potessero ricoprire il ruolo di comandante generale.

La festa della Guardia di Finanza, dapprima fissata il 5 luglio fino al 1965 venne definitivamente spostata al 21 giugno, in coincidenza con l’inizio della battaglia del solstizio, durante la prima guerra mondiale.

La Bandiera di Guerra del Corpo si fregia delle seguenti decorazioni:

 

 

3 Medaglie d’Oro al Valor Militare
4 Medaglie d’Argento al Valor Militare
6 Medaglie di Bronzo al Valor Militare
2 Croce di Guerra al Valor Militare
1 Medaglia d’oro al Valore della Guardia di Finanza
8 Medaglie d’oro al valor civile
1 Medaglia d’argento al valor civile
9 Medaglie d’oro al merito civile
2 Medaglie di Benemerenza
2 Medaglie per i Benemeriti della Finanza Pubblica
6 Medaglie d’oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte
2 Medaglie d’oro al Merito della Sanità Pubblica
3 Medaglie d’oro al Merito della Croce Rossa Italiana
2 
Medaglie d’oro per i Benemeriti dell’ Ambiente