
La Federazione di Arezzo-Siena il 4 luglio ha presenziato alle celebrazioni in ricordo dell’eccidio di 192 civili uccisi tra il 4 e l’11 luglio 1944 dalla ferocia nazifascista. Al centro della commemorazione, i terribili massacri dell’unità Hermann Göring della Wehrmacht. Le stragi colpirono Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole.
La cerimonia si è svolta nel Comune di Cavriglia ente decorato di MBVM nostro Socio d’Onore e sono iniziate con la celebrazione della S. Messa celebrata dal Vescovo di Fiesole Mons. Stefano Manetti nel luogo dell’eccidio, dopo il rito religioso si sono svolti i saluti istituzionali, con l’intervento del sindaco di Cavriglia, Leonardo Degl’innocenti e Giacomo Gambassi, giornalista con esperienza sul campo di guerra.
Il Presidente della Federazione Stefano Mangiavacchi ed il Socio Carlo Caporaso hanno consegnato al Sindaco di Cavriglia l’Emblema Araldico alla memoria del combattente Nicolaj Bujanov decorato di medaglia d’Oro al VM con la seguente motivazione
“Giovane cittadino ucraino, si sottraeva in S. Giovanni Valdarno al servizio con i tedeschi per unirsi a una formazione partigiana. Memore delle atrocità compiute dai nazisti nella terra natia, si offriva volontario in numerose azioni di sabotaggio che portava felicemente a termine con capacità e sprezzo del pericolo. L’8 luglio 1944 a protezione della evacuazione dei superstiti della dura rappresaglia del 4 luglio 1944 in Castelnuovo dei Sabbioni, nonostante i richiami superiori, impegnava il nemico da postazione assunta d’iniziativa più avanzata di quella assegnatagli, arrestando il rastrellamento della popolazione civile. Solo, sulla postazione difesa sino all’estremo, esaurite le munizioni, crivellato di colpi, cadeva da prode”. Secciano di Cavriglia, 8 luglio 1944.
Presenti i labari dell’Istituto, Regione Toscana e Federazione Arezzo-Siena.