Verbale III – 10 ottobre 1928

  

VERBALE

della III^ seduta del Direttorio Nazionale

10 ottobre 1928 VI°

1° Comunicazioni

2° Celebrazione del 28 Ottobre e 4 Novembre

3° Consegna dei diplomi in programma ai Marescialli d’Italia ed alcune Autorità

4° Consegna di medaglie commemorative in oro alle SS.AA.RR. Principe di Piemonte e

Duca d’Aosta

5° Corte d’Onore

6° Varia

La seduta avrà inizio alle ore 21.45. Sono presenti: Rossi – Barricelli – Delvecchio – De Pinedo – De Cesaris.

Hanno giustificato l’assenza: Lissia – Pellizzari.

Si dà lettura del Verbale della seduta precedente, che è approvato integralmente.

Si passa alla discussione del primo numero dell’ordine del giorno:

Comunicazioni – Il segretario Generale Barricelli rende noto che il Ministro dell’Economia Nazionale ha messo a disposizione del Direttorio un palco del Teatro Argentina per la cerimonia della premiazione dei vincitori del concorso Nazionale per la Vittoria del grano, con l’intervento del Capo del Governo.

Comunica anche la formazione del nuovo Consiglio Direttivo della Sezione di Roma, composto come segue:

Presidente d’Onore: S.E. Luigi Federzoni

Presidente T.te Generale Giuseppe Barbieri

Vice Presidente Comandante Spiridione Bellavita

Segretario Colonnello Alberto Barni

Consiglieri: Gr Croce Avv. Pietro Delvecchio – Conte Cap.no Beniamino Bonfirraro – Generale Comm.re Umberto Camera – Comm.re Armando De Santis – Comm.re Arturo Ferrarin – Avv. Comm. Ugo Foa – Avv. Cav. Giacomo Galvano – Prof. Comm. Giulio Quirino Giglioli – Avv. Comm.re Ottavio Libotte. – Prof. Gr. Uff. Vittorio Mazzari – Generale Comm.re Filippo Parziale. – Cav. Enrico Ricci – Avv. Comm. Rodolfo Rognoni – Ten.te Colon. Cav. Giobatta Solentino – T.te Colonn. Comm. Gino Augusto Spechel – Colonn.lo Cav. Uff. Leone Taccini – Te.te Colonn. Cav. Vittorio Tedesco-Zammarano.

Tale formazione è stata consigliata dalle particolari condizioni in cui la Sezione Romana è sorta e si è affermata così degnamente. Il Direttorio approva le nomine.

Celebrazione del 28 ottobre e IV novembre – In occasione della ricorrenza della Marcia su Roma e X° Annale della Vittoria, il Direttorio decide di affiggere un grande manifesto murale. L’incarico di compilare il testo è affidato al Cav. di Gr. Croce Delvecchio, che accetta.

Il manifesto, riprodotto in piccolo formato, verrà spedito a tutte le organizzazione Azzurre del Regno e dell’Estero, raccomandandone la riproduzione.

Consegna dei diplomi in pergamena ai Marescialli d’Italia e ad alcune Autorità. Il Segretario Generale propone che il Direttorio consegni, il giorno 4 Novembre, le pergamene miniate dell’Emblema Araldico alla Famiglia del compianto Maresciallo Diaz, al Grande Ammiraglio Thaon di Revel, al Maresciallo Badoglio, al Generale Cavallero, e all’Onorevole Sansanelli.

Il presidente Rossi trova più opportuno effettuare tale consegna il giorno 3 novembre. Si dà incarico al Segretario Generale di fissare gli appuntamenti con le predette Autorità per tale giorno.

Consegna di medaglie commemorative in oro alle SS.AA.RR. il Principe di Piemonte e Duca d’Aosta – Il Direttorio decide di rinviare la consegna delle medaglie d’oro del decennale della Vittoria al giorno 20 novembre.

Barricelli è incaricato di espletare tutte le pratiche per ottenere in tale giorno una udienza privata dalle SS.AA.RR. il Principe di Piemonte e Duca d’Aosta.

Una medaglia d’oro sarà anche offerta al generale Rho Presidente della Sezione di Torino come attestato di stima e di riconoscenza per l’organizzazione delle cerimonie svoltesi in quella città in occasione del III Congresso dell’Istituto e per la magnifica ospitalità offerta dagli Azzurri Torinesi a tutti i Congressisti.

Corte d’onore – Il Direttorio Nazionale, investito in virtù di precedenti disposizioni dei poteri della Corte di Onore Suprema, prende in esame il ricorso avanzato dal Marchese Piero Giustiniani contro la sentenza emessa dalla Corte d’Onore del Nastro Azzurro di Pisa nella vertenza Giustiniani – Del Corda.

Esaminati i documenti prodotti sia dalla parte Giustiniani che dalla Corte d’Onore di Pisa, letto il riassunto presentato dal Segretario Generale dopo ampia ed esauriente discussione alla quale partecipano tutti i presenti, il Direttorio Nazionale emette la sequenza sentenza:

Il Direttorio Nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, investito dei poteri della Corte d’Onore Suprema, nella sua adunanza del 10 ottobre 1928, anno VI nella sede della Sezione Romana del Nastro Azzurro in Via della Cordonata 33, presenti i Sigg.ri:

“ Gr. Uff .Amilcare Rossi medaglia d’Oro Presidente dell’Istituto e Presidente del Turno Giudicante:

“ Prof.Comm. Maurizio Barricelli Segretario Generale;

“ Generale Marchese Francesco De Pinedo

“ Cav. di Gran Croce Avv.to Pietro Delvecchio

“ Comm.re Ulderico De Cesaris Medaglia d’Oro

ha preso in esame il ricorso avanzato dai rappresentanti del Marchese Giustiniani alla Corte d’Onore Suprema nella vertenza Giustiniani – Del Corda dalla Corte d’Onore del Nastro Azzurro di Pisa;

“Esaminati i documenti prodotti dalla parte ricorrente

“Esaminata la sentenza emessa nei riguardi del ricorso Del Corda dalla Corte d’Onore del Nastro Azzurro di Pisa;

Senza entrare in merito ai motivi che causarono la vertenza in questione, né su quelli che ispirarono i Giudici della Corte d’Onore di Pisa ad emettere il verdetto in data 26 aprile 1928 e limitandosi soltanto alla questione procedurale sollevata dalla parte Giustiniani:

Decide quanto segue:

“A norma degli articoli 57- 58 – 60 – 61 – 427 – 429- 499 del Codice Cavalleresco Italiano “Jacopo Gelli” 15^ edizione, nonché delle consuetudini cavalleresche in vigore, ritiene giusta l’obiezione procedurale sollevata dai rappresentanti del Marchese Giustiniani, avv. Ascanio Volta, avv. Giulio Malmusi.

“In seguito a ciò, considerato che la stessa Corte d’Onore del Nastro Azzurro di Pisa, nel suo verdetto del 26 aprile 1928 riconosce esplicitamente il vizio di forma lamentato;

“Considerato che le leggi cavalleresche vanno osservate nello spirito e nella lettera, senza di che non offrono alcuna garanzia alla tutela dell’onore dei Cittadini che ad esse si appellano:

“La Corte d’Onore Suprema cancella la sentenza della Corte d’Onore di Pisa e reintegra la vertenza Giustiniani – Del Corda nei termini precedenti al ricorso Del Corda:”

Firmato il presidente Amilcare Rossi

“       i giudici:  Maurizio Barricelli

Francesco de Pinedo

“                      Pietro Delvecchio

Ulderico De Cesaris

Varia – De Cesaris propone che tutte le fotografie dei Congressi siano raccolte in speciali albums che restino a ricordare lo sviluppo e l’attività dell’istituto. Si approva

Si decide anche di offrire ai Principi Reali, soci del l’Istituto, l’Emblema Araldico miniato in pergamena.

Si stabilisce di portare a 21 il numero dei componenti la Corte d’Onore Suprema con l’aggiunta delle seguenti personalità:

Onorevole Paolucci – S.E. Giuriati – Onorevole Cristini -S.E. Balbo – Ammiraglio Sirianni – Generale Vanzo – S.E. Vaccari – medaglia d’Oro Ruffo di Calabria – S.E. Generale Armani – Avv. Denti di Piraino.

Si delibera inoltre di diramare una Circolare alle nostre Sezioni all’Estero per raccomandare la diffusione della medaglia commemorativa del decennale della Vittoria.

La seduta è tolta alle ore 23.30.

 

Il Presidente

Il Segretario Generale

 

Vedi verbale 30 luglio 1931, e constatazione notarile