51° STORMO AERONAUTICA MILITARE

  

Il 51° Stormo fu costituito il 1° ottobre 1939 sull’aeroporto di Ciampino Sud quale Reparto Caccia e fin dall’inizio del secondo Conflitto Mondiale gli venne affidato il compito della difesa delle città di Roma e Napoli. Partecipò successivamente alle operazioni belliche in Africa Settentrionale, in Russia, nei Balcani e alla difesa dei cieli di Sicilia e di Sardegna. Il bilancio dell’attività bellica dei cinque anni di guerra è rappresentato da 270 aerei abbattuti, 102 velivoli probabilmente abbattuti e 934 mitragliati in volo.

Nell’immediato dopo guerra lo Stormo fu riorganizzato sull’aeroporto di Lecce assieme ad altri Reparti da Caccia e nel 1947 fu trasferito sull’aeroporto di Treviso. Ricevuti gli aerei a getto F.84G, lo Stormo prese possesso, nel febbraio del 1953, della nuova Base di Istrana. La linea volo fu arricchita con l’assegnazione dei velivoli F.84F, F.86K e successivamente con il G91R. Nel 1963 il 51 diventa “bisonico” con l’assegnazione del velivolo F-104G STARFIGHTER. Il 1989 è l’anno in cui lo Stormo riceve il 103° Gruppo, primo ad avere in dotazione il nuovo velivolo AM-X. Nel corso del 1995 il 103° Gruppo è stato il primo Reparto “Combat Ready” su velivolo AM-X ad operare in missioni reali sul territorio bosniaco effettuando operazioni di supporto aereo ravvicinato nell’ambito delle operazioni belliche programmate dalla NATO.

Nel marzo del 1999 il 22° Gruppo viene messo in posizione quadro e, a seguito del precipitare della situazione geo-politica nei Balcani il 103° Gruppo viene nuovamente impegnato in prima linea nell’ambito dell’Operazione “Allied Force” inizialmente dalla Base di Istrana ed in seguito sulla Base di Amendola, effettuando 70 missioni reali con 780 sortite complessive, contribuendo significativamente all’adempimento dei compiti assegnati dall’Alleanza alla Nazione. Nel luglio del 1999 viene assegnato il 132° Gruppo con velivoli AM-X e capacità di ricognizione fotografica.

Nell’ambito dell’attività A.M.A., dal 2001 al 2005, i due Gruppi di Volo si sono rischierati annualmente sulla Base di Goose Bay (Canada) per effettuare addestramento specifico al volo a bassissima quota.  Nel 2006 lo Stormo ha fornito il proprio contributo all’Operazione ISAF (International Security and Assistance Force) in Afghanistan alimentando la Task Force Air sull’aeroporto internazionale di Kabul con gli assetti AB-212 ICO.

A partire dal 4 novembre 2009 e fino al 20 giugno 2014, sempre nell’ambito della missione ISAF, lo Stormo è stato presente ad Herat nell’ambito del JATF (Joint Air Task Force) per il soddisfacimento delle esigenze di ”Intelligence Surveillance & Reconnaissance” e di CAS (Close Air Support) con i velivoli AMX. Nel mese di luglio del 2011, a seguito degli avvenimenti che hanno riguardato la Libia i velivoli dello Stormo sono stati rischierati presso l’Aeroporto di Trapani Birgi, per affiancarsi agli altri assetti della NATO durante l’Operazione ”Unified Protector”.

Dal 23 luglio 2014, lo Stormo ha incorporato anche il 101° Gruppo OCU cui spetta il ruolo principale di Conversione Operativa sugli AMX per i piloti neo-assegnati.

A partire dal 14 giugno 2016 e fino al 25 marzo 2019 alcuni AMX del 51° Stormo sono rischierati in Kuwait, quale contributo italiano alla componente aerea (Task Force Air) della missione di contrasto all’ISIS “Prima Parthica”, con il Task Group “Black Cats” garantendo le funzioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione. In questo periodo i velivoli del 51° Stormo totalizzano oltre 6000 ore di volo e più di 17 mila obiettivi ricogniti.

Nei mesi di settembre e novembre del 2016, con la riorganizzazione in seno al 51° Stormo, il 103° Gruppo Volo C.B. “Davide Velut” e il 101° Gruppo O.C.U. (Operational Conversion Unit) vengono collocati in “posizione quadro”. Il 19 gennaio 2017 viene attivata una cellula d’allarme di difesa aerea con l’arrivo di due Eurofighter F-2000. Ma è dal 12 settembre 2019 che lo stormo torna a far parte del sistema di difesa aerea di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo. A seguito di questa ultima organizzazione dello stormo, al 132° Gruppo C.B.R. si aggiunge la linea volo Eurofighter.

Decorazioni alla Bandiera:

Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia – DPR 22 ottobre 2019

«Prestigiosa unità di volo dell’Aeronautica Militare, dalle gloriose tradizioni, impiegata senza soluzione di continuità, nei vari teatri di crisi al servizio della comunità internazionale. Dopo aver operato nell’ambito dell’operazione ISAF in Afghanistan e aver partecipato all’operazione Unified Protector in Libia, il 51º stormo, a brevissima distanza dal proprio rientro, è stato dapprima rischierato sulla base di Trapani, per oltre un anno, per il monitoraggio della delicata e contingente situazione politica nel mediterraneo. Successivamente ha sostenuto con i propri velivoli, in totale autonomia e con ingenti sacrifici da parte del proprio personale, l’operazione Prima Parthica, per contrastare la minaccia del terrorismo islamico in terra irachena. Il valore, le spiccate virtù militari, l’amor patrio, lo straordinario spirito di sacrificio e l’esemplare efficienza che da sempre contraddistinguono questo glorioso reparto, hanno permesso di totalizzare oltre 11000 ore di volo in operazioni reali e di pervenire a risultati di grande rilievo, oggetto di numerosi riconoscimenti in ambito internazionale. Cieli dell’Afghanistan, della Libia e dell’Iraq, 2015 – 2019

 Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia – DPR 9 luglio 2015

«Reparto di volo impiegato in Afghanistan nell’ambito della Joint Air Task Force, conduceva, con i velivoli AMX, missioni di ricognizione e neutralizzazione di obiettivi a protezione delle truppe di terra sia nazionali che alleate. Il personale del 51˚ Stormo, nonostante condizioni ambientali decisamente avverse, procedeva con estrema capacità ed accuratezza al rischieramento di uomini e mezzi per raggiungere, in breve tempo, la piena operatività degli assetti di volo in dotazione. Straordinari sono stati il senso del dovere e l’eccezionale abnegazione dimostrati da tutto il personale dello Stormo coinvolto nelle attività di supporto dalla base di Istrana. Per il conseguimento di tale risultato operativo, si è dimostrato determinante il profondo spirito di servizio del Reparto che ha permesso di esaltare il prestigio dell’Aeronautica Militare, meritando l’apprezzamento del Paese ed il riconoscimento delle Nazioni alleate. Cieli dell’Afghanistan, novembre 2009 – giugno 2014.»

Medaglia d’Oro al Valor Militare – DPR 1° luglio 1952

«In cinque anni di guerra, su tutti i fronti, arricchiva le fulgide tradizioni dell’aviazione da caccia combattendo ovunque contro un nemico sempre più potente, numeroso e agguerrito. In oltre 40.000 ore di volo di guerra di cui 28.000 in azioni di scorta, attacchi al suolo e duelli aerei conseguiva risultati eccezionali. 270 apparecchi abbattuti e gravissimi danni inflitti ad opere e mezzi a terra e il bilancio dell’attività svolta dai suoi reparti operanti sia isolatamente che inquadrati in unità superiori. Col generoso sacrificio di 75 eroici caduti additava alle future generazioni la via dell’onore militare e della suprema dedizione alla Patria Cielo di Malta, della Tunisia, del Mediterraneo, dei Balcani, dell’A.S. e della Russia, 10 giugno 1940 – 8 maggio 1945.»

Medaglia d’Argento al Valor Militare – R.D. 2 giugno 1944

«Compagine di armi, di volontà e di cuori nel più duro periodo della guerra, si cimentava, in epiche gesta, da una munitissima base nemica alle riarse contrade Africane, dalle distese mediterranee agli avvampati cieli partenopei di Sicilia e di Sardegna, contrapponendo al numero delle armi nemiche, l’impeto travolgente dei suoi uomini, tesi nella lotta immane per la difesa del suolo d’Italia. In lunghi, assillanti mesi di lotta senza respiro, sotto una guida di disciplina e di fede, il 51º Stormo traeva dalla visione delle travagliate contrade della Patria il fermento a sempre più osare, cogliendo nel sacrificio dei suoi uomini le più ambite e luminose vittorie. In impari lotta contro le forze avversarie sempre rinnovatesi nel cielo della battaglia, il 2 agosto 1943 il leonino coraggio dei piloti dello Stormo alimentato e sorretto dal generoso contributo degli uomini a terra, stroncava ben 11 ali avversarie, che precipitavano in fiamme nell’aspro Mare di Sardegna Cieli dell’A.S., Mediterraneo, Napoli, Sicilia e Sardegna, 23 maggio 1942 – 2 agosto 1943