REGGIMENTO LOGISTICO “GARIBALDI”

  

Motto:   “Nel nome la guida”

Festa:    22 maggio – anniversario dei primi grandi trasporti automobilistici di unità nella battaglia degli Altopiani (1916).

Sede: Persano (SA) – Caserma “Ronga”.

Mostrine: Fiamma a due punte nero su sfondo azzurro.

Emblema araldico

Il faro, il mare e la stella riportati nella prima partizione simboleggiano il legame dell’Eroe dei due mondi (di cui il reggimento porta il nome) con il mare e le azioni gloriose da lui compiute che hanno illuminato la storia risorgimentale italiana e quella di molti paesi del nuovo mondo.

La mancanza di glorie militari, dovuta alla recente origine del reggimento, ha consigliato l’adozione di uno scudo pieno in argento secondo il criterio delle tavole di aspettazione, in attesa di future vicende o fasti da blasonare.

Origini e vicende organiche

Il 1° giugno 1963 si costituisce a Pordenone il I Battaglione Servizi “Ariete”, per la I Brigata cor. della Divisione cor. “Ariete” che inquadra comando, plotone comando, nucleo sussistenza, autoreparto, officina mobile, plotone misto servizi. L’organico viene ampliato il 1° gennaio 1966 su cp. cdo, cp. sanità, autoreparto, Reparto Rifornimento, Riparazione, Recuperi. A seguito dello scioglimento della I Brigata cor., il 1° ottobre 1968 l’unità passa alle dipendenze del Comando Raggruppamento Servizi “Ariete” e con lo stesso rimane sino al 31 ottobre 1975.

Nel quadro della ristrutturazione dell’Esercito, il 1° novembre 1975, divenuto autonomo, è inserito nell’8ª Brigata mec. “Garibaldi” ed assume la denominazione di Battaglione Logistico “Garibaldi” comprendendo cdo, plotone cdo, cp. rifornimenti e trasporti, officina media, parco. Per decreto 12 novembre 1976 riceve la Bandiera di guerra. 

Il 1° dicembre 1981 l’unità viene ristrutturata, secondo i lineamenti della logistica ’80, e comprende cdo, cp. cdo e servizi, cp. rifornimenti, cp. mantenimento, cp. trasporti medi. Il 30 aprile 1989 parte del personale viene trasferito a Persano (SA) per formare il Battaglione Logistico “Persano” (unità che rimarrà tale sino al 30 giugno 1991) e nella stessa data in Pordenone viene riorganizzato il Battaglione Logistico “Garibaldi” (che sarà poi sciolto anch’esso il 30 giugno 1991) con personale del soppresso 5° Battaglione Logistico di Manovra. Nell’ambito dei provvedimenti connessi con il riordinamento della Forza Armata, dal 1° luglio 1991 il Battaglione Logistico “Garibaldi” si ricostituisce in Persano ed in esso confluisce gran parte del personale dei due disciolti reparti. La nuova unità è inquadrata nell’8ª Brigata Bersaglieri “Garibaldi” alla quale assicura il supporto tecnico-logistico. Per le esigenze della grande unità da cui dipende, nel btg. è inserito un reparto di sanità (quadro) allo scopo di curarne l’efficienza dei materiali e l’addestramento del personale.

Dal 2015 viene riconfigurato assumendo la denominazione di Reggimento Logistico “Garibaldi​”, costituito da una Compagnia Comando e Supporto Logistico e da un Battaglione Logistico a sua volta composto da tre compagnie (Mantenimento, Trasporti e Rifornimento).​

Ricompense alla Bandiera

Al Valore dell’Esercito

Medaglia d’ArgentoDecreto 4 gennaio 1978

“Interveniva tempestivamente con uomini e con mezzi nelle zone del Friuli devastate dal violento terremoto, prodigandosi per più giorni in una instancabile e generosa opera di soccorso alla popolazione duramente colpita. Affrontava, con alto senso del dovere e con spirito di solidarietà umana, incombenti pericoli per il ripetersi delle scosse telluriche, contribuendo a ridurre le conseguenze del disastroso evento. L’aiuto offerto con tenacia e fraterna generosità, riscuoteva riconoscenza ed apprezzamento, con riflessi nell’affermazione del prestigio dell’Esercito” (Friuli, 6 maggio 1976 – 30 aprile 1977)

Medaglia di BronzoDecreto 2 marzo 2007

“Fiero interprete delle tradizioni dell’arma trasporti e materiali, partecipava all’operazione “Antica Babilonia” in Iraq, inquadrato nell’Italian Joint Task Force, fornendo un ineguagliabile contributo al contingente per portare a compimento la missione assegnata. Per l’intero periodo di permanenza in zona di operazioni, gli ufficiali, i sottufficiali ed i graduati del reggimento operavano con eccezionale impegno, profondendo le migliori energie fisiche, morali e professionali, per adempiere alle complesse e molteplici attività logistiche ed umanitarie e contribuire a migliorare le condizioni di vita della popolazione locale. In particolare, nei giorni del 5 e 6 agosto 2004, nell’infuriare dei combattimenti nella città di An Nasiriyah, con sprezzo del pericolo e generoso slancio, assicuravano alle forze in manovra il puntuale e sistematico rifornimento di viveri, munizioni e carburanti dando prova di indomito coraggio e assoluto valore e concorrendo fattivamente al successo delle operazioni. Fulgido esempio di unità fortemente motivata e coesa che, grazie alla straordinaria professionalità ed alla saldezza morale del suo personale, ha elevato il prestigio dell’Esercito e dell’Italia nel contesto internazionale” (An Nasiriyah – Iraq 2004).

Al Merito dell’Esercito

 Croce d’ArgentoDecreto 26 maggio 1998

“Battaglione Logistico inquadrato nel Contingente ITALFOR nell’ambito dell’Operazione Multinazionale “Joint Endeavour” in Bosnia-Herzegovina, operava per quasi sei mesi con indefettibile impegno, straordinaria capacità e ammirevole spirito di sacrificio per assicurare l’indispensabile sostegno alle Forze impiegate, in un contesto di generale degrado della situazione fra le fazioni in lotta, reso ancor più difficile dalle condizioni climatiche spesso avverse. In ogni circostanza e in qualunque momento gli uomini del Battaglione Logistico “GARIBALDI” dimostravano impareggiabile perizia e altissimo senso del dovere, garantendo con incondizionata dedizione il soddisfacimento pieno e tempestivo delle esigenze di tutti i Reparti del Contingente. La mole e la qualità del lavoro svolto contribuivano in modo determinante al positivo esito della missione e costituivano motivo di plauso ed ammirazione anche da parte dei Contingenti di altre nazionalità partecipanti all’Operazione. Chiaro esempio di elevatissima professionalità, saldezza morale e attaccamento all’Istituzione, che esalta il prestigio dell’Esercito Italiano” (Bosnia-Herzegovina, 11 gennaio – 2 luglio 1996)

Croce di Bronzo – Decreto 17 aprile 2002

“Battaglione Logistico inquadrato nella Brigata Multinazionale Nord operante in Bosnia-Herzegovina nell’ambito dell’operazione “Constant Guard”, assolveva per quasi sette mesi, in uno scenario degradato, con eccezionale efficacia, straordinaria capacità e ammirevole spirito di sacrificio tutte le complesse ed articolate incombenze necessarie per assicurare l’indispensabile sostegno al contingente italiano. In ogni circostanza ed in qualunque momento, gli uomini del Battaglione dimostravano impareggiabile perizia, altissimo senso del dovere ed incondizionata dedizione, consentendo ai Reparti della Brigata di esprimere al meglio la loro capacità operativa. Attraverso lo svolgimento di una pressante e complessa attività e grazie alla tenacia ed alla professionalità di tutto il suo personale, il Battaglione contribuiva in modo determinante al positivo esito della missione e si guadagnava i riconoscimenti più elevati e l’ammirato plauso da parte dei contingenti di altre nazionalità partecipanti all’operazione. Chiaro esempio di Reparto sorretto da elevatissime motivazioni e costituito da uomini in possesso di saldezza morale, capacità tecnico-professionale e attaccamento all’istituzione, che con il loro impegno hanno elevato fortemente l’immagine dell’Esercito Italiano nell’ambito internazionale” (Sarajevo – Bosnia-Herzegovina, 25 marzo 1997 – 14 ottobre 1997)

Croce di Bronzo – Decreto n. 966

“Fiero interprete delle virtù dell’Arma dei Trasporti e dei Materiali, partecipava all’operazione “Leonte” in Libano, inquadrato nella “Joint Task Force – Lebanon”, fornendo un ineguagliabile supporto al contingente e portando perfettamente a compimento la missione assegnata grazie all’entusiasmo, la perizia e l’abnegazione dei suoi soldati. quale prima unità logistica ad affluire in teatro di operazioni, alimentata da eccellenti risorse umane e dotata di notevole disponibilità di mezzi, interveniva ovunque con i suoi assetti, senza tregua e senza risparmio di energie, garantendo un fondamentale contributo ai fini del pieno successo di tutte le operazioni. i suoi militari, sorretti da fede incrollabile e da alto senso del dovere, assicuravano incessantemente, con superba efficienza ed instancabile determinazione, l’attività di rifornimento, vettovagliamento, assistenza sanitaria, trasporti e mantenimento, offrendo un luminoso esempio di funzionalità e di perfetta organizzazione, che ne esaltavano la professionalità, l’eccezionale perizia e l’indomito coraggio. il suo personale, sempre animato da sentimenti di altruismo, solidarietà e fedele attaccamento ai doveri militari, ha contribuito nel migliore dei modi a render lustro all’Italia e all’Esercito, elevando il prestigio della nazione e delle Forze Armate nel contesto internazionale” (Shama – Libano, 22 Ottobre 2006 – 13 Aprile 2007)