TRANSLAZIONE DELLA SALMA DEL CARABINIERE FRANCESCO SCATA’

  

 

La basilica cattedrale di Noto – dichiarata monumento nazionale da Vittorio Emanuele III – ha accolto la salma del Carabiniere Francesco SCATA’, nato a Noto nel 1921: aggregato il 1° settembre 1942 alla 142^ Sezione dei Reali Carabinieri in forza dal gennaio 1943 alla 1^ Armata del Regio Esercito di stanza nella Francia meridionale. Dopo l’armistizio fu internato in Germania subendo la sorte dei militari italiani privati immotivatamente dello status di prigionieri di guerra: il 27 gennaio 1942 si spegneva presso l’ospedale di Landau.

La scalea del tempio ha visto lo schieramento del picchetto d’onore che ha reso gli onori militari al feretro del Caduto avvolto nel tricolore: è seguito, alla presenza dei congiunti, del Comandante Prov.le Carabinieri di Siracusa, Col. Gabriele Barecchia, del Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto, Cap. Federica Lanzara, del Vice Sindaco di Noto, della Sezione ANC di Noto e delle cariche sociali della Federazione prov.le e della Sezione di Noto dell’Istituto, il solenne rito religioso officiato dal Cappellano dell’Arma Rosario Scibilia. L’allocuzione ufficiale del Comandante prov.le e la lettura della preghiera alla Virgo Fidelis hanno concluso l’austero e toccante rito.