13 febbraio 2014: Col Piero D’Inzeo

  
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E’ morto Piero D’Inzeo, il cavaliere azzurro che conquistò due medaglie d’argento e quattro bronzi olimpici e, in coppia con il fratello Raimondo (scomparso il 15 novembre scorso) ha segnato un’epoca nell’equitazione. Aveva 90 anni ed ha partecipato a 8 Olimpiadi.

Maggiore di due fratelli, Piero si formò come cavaliere sotto la guida del padre Costante, sottufficiale dell’esercito e fin da bambino manifestò le eccezionali doti di cavaliere, tanto da condizionare il fratello più piccolo, Raimondo, a seguirne l’esempio. Ma al comportamento più irruente ed aggressivo di Raimondo, Piero contrapponeva una maggiore tecnica e una cadenza più elegante. Ufficiale di cavalleria, entrò nell’Olimpo del salto ostacoli negli anni Cinquanta e la sua carriera, del tutto straordinaria per qualità e numero di successi, andò avanti per oltre un trentennio.

 

Insieme al fratello ha gareggiato e vinto nelle più importanti piazze mondiali: l’apice ai Giochi di Roma del 1960 quando Raimondo conquisto’ la medaglia d’oro e Piero quella d’argento nella gara a ostacoli.