6 febbraio 1994 Balad (Somalia)

  
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Somalia –Missione “IBIS 2”. Balad una cittadina a 30 km. Nord di Mogadiscio, dove il contingente italiano ha installato il suo comando e la sua base principale, un gruppo di miliziani somali effettua un agguato contro un convoglio italiano,  che trasportava materiale logistico destinato a rientrre in Italia. A Balad avrebbe dovuto caricare cibo e vettovaglie destinati alla popolazione somala, quindi sarebbe rientrato a Bulo Burti.

 

Un breve ma violentissimo scontro: sul terreno due dei nostri, il tenente Giulio Ruzzi, 28 anni, e il bersagliere Franco Rattenni, 22. Per il primo non c’è stato nulla da fare. Il secondo, con la giugulare tranciata da una scheggia, è stato operato poco dopo e giudicato fuori pericolo.

 Al Ten. Ruzzi è stata conferita la Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito con la seguente motivazione:

 “Ufficiale facente parte del Contingente ITALFOR “IBIS 2” impegnato nella operazione di “PEACE KEEPING” in Somalia, durante un movimento logistico tra Giohar e Balad, veniva coinvolto, con tutto il personale della colonna di cui faceva parte, in un conflitto a fuoco scaturito da un agguato teso da una banda armata nell’abitato di Balad. Sebbene ferito riusciva ad arrestare il mezzo che conduceva ed a defilarlo a ridosso di alcune case, permettendo così al rimanente personale di reagire al fuoco. Prontamente, nonostante la ferita riportata, manifestava l’intendimento di concorrere alla reazione di fuoco sviluppata dalla propria unità. Successivamente veniva di nuovo colpito mortalmente immolando così la sua giovane vita per un ideale di pace e di solidarietà tra i popoli. Chiarissimo esempio di coraggio, determinazione ed interiorizzato senso del dovere”. Balad (SOMALIA), 6 febbraio 1994.